Tosse

Scritto il 23/04/2016


L’amica Tosse

 

COSA FA (E' UTILE)? La tosse serve per liberare le vie respiratorie da qualcosa che le ostruisce: muco in eccesso, un piccolo oggetto, una sostanza irritante, etc.: é il tentativo di espellere tutto ciò che disturba il normale respiro.Dunque svolge un importante funzione di mantenimento della pulizia delle vie aeree

COSA SUCCEDE QUANDO UN BAMBINO TOSSISCE?Lungo le pareti delle vie respiratorie vi sono dei recettori (delle specie di sentinelle) che, in presenza di muco eccessivo o di altre sostanze, inviano un segnale al cervello dove c'è un centro che regola la contrazione involontaria di alcuni muscoli che servono per comprimere l'aria nelle vie aeree. Durante questa compressione la glottide si apre e permette l'espulsione rapida, forte e rumorosa di aria. Questa violenta fuoriuscita d'aria è solitamente sufficiente per portare con sé le sostanze che ostruiscono le vie aeree.    

 COSA SI PUO' FARE PER UN BAMBINO CHE HA LA TOSSE?Innanzitutto, far bere molta acqua (o altri liquidi) per rendere il muco fluido e quindi più facilmente eliminabile. Bere può avere un effetto emolliente, trasformando la tosse "secca" in tosse "produttiva". Un apporto elevato di liquidi è importante anche per evitare la disidratazione che può verificarsi nei bambini malati, in particolare quando hanno anche la febbre. Anche le bevande calde (tiepide, non bollenti!) possono essere utili per sciogliere il catarro facilitandone l'eliminazione. L'aggiunta di miele alla bevanda può alleviare il bruciore in gola che spesso accompagna la tosse; analogo effetto si può ottenere con le caramelle L'umidificazione dell'ambiente è un altro rimedio utile per inumidire le vie aeree e "sciogliere" il catarro. Una variazione di questo rimedio è l'inalazione di vapore quando l'età del bambino lo permette: è sufficiente scaldare dell'acqua, versarla in una bacinella e far respirare il vapore al bambino (che non deve essere troppo vicino all'acqua: è l'ambiente che deve essere umidificato, non il bambino scottato!) L'aggiunta di sostanze balsamiche all'acqua può risultare dannosa al bambino, perché alcune possono aumentare l'irritazione delle vie aeree. Norma principale è evitare che il bambino sia esposto a sostanze irritanti come il fumo, la polvere, etc.; questa norma i portamento dovrebbe essere adottata sempre e per tutti, ma in particolare quando il bambino ha la tosse. Non è necessario costringere il bambino a mangiare se non ne ha voglia

QUANDO BISOGNA RICORRERE AI FARMACI E QUALI SONO VERAMENTE UTILI? Spesso si pensa che la tosse debba essere trattata non appena insorge, ma questo non è vero proprio perché la tosse è un meccanismo di difesa del corpo e non una malattia. Se fate attenzione osserverete che ogni volta passata la febbre o un attacco di asma o un influenza la tosse aumenta, in particolare di tipo catarrale,in quanto la tosse è lo spazzino delle vie aeree , la sua funzione è quella di ripulirle dopo ogni episodio infiammatorio. Se comunque occorre intraprendere un trattamento bisogna ricordare i due tipi di tosse, "produttiva" e "secca", perché richiedono trattamenti diversi. Esistono molte preparazioni per la tosse che hanno diversi nomi: gli espettoranti ,i mucolitici, i sedativi della tosse. Gli espettoranti ed i mucolitici servono per trattare la tosse "produttiva", perché aumentano le secrezioni nelle vie respiratorie rendendole più fluide e perciò più facilmente eliminabili. Purtroppo questi farmaci non sempre si sono dimostrati utili ed il loro impiego è basato più sulla tradizione che sulla loro dimostrata efficacia.Negli ultimi anni i mucolitici sono stati vietati sotto i tre anni in quanto possono dare nel piccolo anche soffocamento, ed in ogni caso la loro utilità non è dimostrata

I sedativi della tosse bloccano il riflesso della tosse e impediscono che il bambino senta il bisogno di tossire.Questi farmaci sono efficaci, ma non vanno somministrati a bambini al di sotto di un anno di età e inoltre devono essere assunti solo quando veramente necessario e comunque solo quando la tosse è insistente, irrita il bambino, lo affatica (ed è "secca"). Bisogna ricordare che sopprimere la tosse per più di qualche giorno può mascherare una malattia sottostante o comunque protrarre la diagnosi del medico.

QUANDO ANDARE DAL DOTTORE: solo se la tosse è associata a difficoltà respiratorie o se persiste oltre i 20 giorni,

DA NON SOMMINISTRARE DI PROPRIA INIZIATIVA Gli antibiotici non vanno assolutamente somministrati ai bambini se non sono stati prescritti dal medico. Gli antibiotici sono efficaci solo contro i batteri, mentre contro i virus sono completamente inutili. Nei bambini, il più delle volte la tosse (7volte su 10)è causata dai virus e non dai batteri, quindi, dando un antibiotico non necessario ad un bambino (ma anche ad un adulto) lo si espone senza alcuna ragione sia a farmaci inutili che ai loro effetti indesiderati.

SE IL BAMBINO HA UNA TOSSE "PRODUTTIVA", COSA FARE?La tosse "produttiva" consente di espellere catarro perciò non bisogna reprimerla somministrando farmaci. Gli espettoranti ed i mucolitici non sono efficaci ed i sedativi della tosse, se somministrati ad un bambino con tosse "grassa", possono causare la ritenzione delle secrezioni, e questo può essere dannoso. L'unica cosa da fare è aiutare la tosse ad eliminare il catarro con una maggiore idratazione.